Castelli Travel


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Cosa visitare

Chiesa di Santa Maria Assunta
La chiesa di Santa Maria Assunta, arcipretale e parrocchiale, venne commissionata dal feudatario cardinale Girolamo Colonna e progettata dall'architetto Antonio Del Grande. I lavori terminarono nel 1754, ma l'edificio crollò rovinosamente già nel 1814.
La ricostruzione ricominciò nel 1817, dietro interessamento del cardinale vescovo della sede suburbicaria di Frascati Bartolomeo Pacca e con un contributo economico di papa Pio VII, e i nuovi lavori terminarono nel 1827: il nuovo progetto fu opera degli architetti Domenico Palmucci e Pietro Bracci.


Chiesa del Santissimo Crocifisso
La chiesa del Santissimo Crocifisso è una piccola costruzione che si trova poco distante sia dalla parrocchiale sia dalla località dei Campi d'Annibale, e conserva al suo interno importanti opere dell'artista tedesco Theodor Wilhelm Achtermann, di cui si ritrovano lavori anche nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma. Dopo un lungo periodo di decadenza, fu sottoposta a restauri, terminati nel 1994. Sulla facciata lunga è stata collocata una statua di Padre Pio da Pietrelcina.

Villa del Cardinale
Edificata nel 1629 dal cardinale Girolamo Colonna, feudatario di Marino e Rocca di Papa, presso il convento di Santa Maria ad Nives di Palazzolo, la villa è oggi adibita a ristorante ed albergo.
L'edificio, probabilmente costruito su una pre-esistente struttura di avvistamento medioevale, sorge in posizione panoramica sul Lago Albano.

Fortezza pontificia
La prima menzione di un luogo fortificato a Rocca di Papa coincide con la prima menzione del paese stesso, avvenuta in una lettera di papa Lucio III datata al 1181, nella quale si rivendicava la sovranità pontificia sulla "Roccam de Papa" occupata dai tuscolani.
La fortezza, collocata nel punto più alto del centro abitato, a 753 m s.l.m., pare sia stata restaurata durante il pontificato di papa Paolo III.
Nell'Ottocento, venne utilizzata come luogo di esperimenti da Guglielmo Marconi e Michele Stefano De Rossi, ed attualmente ospita la sede del Museo di geofisica di Rocca di Papa.


Santuario della Madonna del Tufo
Il santuario della Madonna del Tufo, edificato in memoria di un miracoloso intervento della Madonna attorno ad una immagine sacra dipinta sul tufo, risulta come già esistente (e soggetto alla giurisdizione della parrocchiale di Santa Maria Assunta) nel 1592.
La facciata venne edificata nel 1792 per interessamento del principe Andrea Doria-Pamphilj,mentre nel 1810 il santuario venne ampliato e venne rifatto il presbiterio, grazie ad elemosine dei fedeli della comunità rocchigiana. Nel 1830 papa Pio VIII dotò il santuario di un altare privilegiato.

Chiesa e convento di Santa Maria ad Nives di Palazzolo
La chiesa ed il convento di Santa Maria ad Nives di Palazzolo nacquero come eremo nell'XI secolo,e nel 1237 fu affidato ai monaci cisterciensi dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma, che ne fecero il loro luogo di villeggiatura estiva assieme all'altra loro proprietà di Nemi. Nel 1244 il convento fu reso autonomo e dotato di ingenti proprietà nell'area del lago Albano, tra cui il romitorio di Sant'Angelo in Lacu.
All'inizio del Trecento tuttavia il convento era in crisi, fu istituito in commenda e finì semi-abbandonato: nel 1449 fu assegnato ai frati minori osservanti che vi rimasero fino al 1629, quando nel convento entrarono i frati minori conventuali o riformati.
Grandi restauri furono eseguiti al convento da papa Alessandro VII nel 1662 e soprattutto dal cardinale portoghese Josè Maria de Fonseca de Evora nel 1735-1738, che volendo fare del convento la sede dell'ambasciata portoghese a Roma non si risparmiò nelle spese, modificando in stile tardo barocco l'originaria architettura gotica del complesso.
Il convento si salvò dalla chiusura in forza delle leggi eversive delle proprietà ecclesiastiche emanate dopo l'annessione del Lazio al Regno d'Italia nel 1870 solo appellandosi alla protezione del Regno del Portogallo: il complesso fu così una zona extra-territoriale portoghese dal 1880 fino alla data della rivoluzione portoghese del 1910.
I frati furono così cacciati ed il convento venduto a privati nel 1915.
Dal 1920 è di proprietà del Venerable English College di Roma.




La vetta di Monte Cavo
Assieme alle sponde del lago Albano, sono considerate dal Parco regionale dei Castelli Romani zone in cui la flora originaria dei Colli Albani - rappresentata dal cosiddetto bosco Q.T.A., quercie, tigli ed aceri - è resistita all'avanzare del castagno, introdotto per ragioni economiche tra Cinquecento e Seicento e che oggi popola l'80% del territorio del Parco.




Villa Barattolo
In località Villini, presso il centro storico di Rocca di Papa, ha sede il Parco regionale dei Castelli Romani.
La villa, di costruzione liberty, si estende su circa 1000 metri quadrati in tre piani, ed è stata acquisita dall'Ente Parco nel 1989 assieme ai 7500 metri quadrati di giardino annesso.
Oggi ospita il quartier generale dell'Ente Parco, assieme a percorsi didattici sul Parco.



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