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Itinerari turistici

"I Castelli Romani offrono una visione multiforme delle ricchezze paesaggistiche e storico-culturali, prerogativa che rende possibile realizzare itinerari turistici che, trasversalmente, portano il visitatore alla conoscenza del patrimonio storico e ambientale del territorio in modo del tutto originale."

( Roberto Libera)

Itinerari culturali
Tra miti e leggende della classicità, riti sacri e profani che affondano le loro radici in un lontanissimo e seducente passato, i Castelli Romani sono depositari e custodi di un patrimonio ineffabile e concreto ad un tempo, ancora in gran parte da conoscere e valorizzare.
Molto si è detto e scritto della storia del popolo dei Latini, che dominarono questo territorio 3.000 anni fa, dei luoghi a loro sacri sui quali edificarono templi e celebravano feste e riti. Della storia del cristianesimo che a sua volta affonda qui le sue radici rivisitando e facendo propri luoghi e riti, nel fluire incessante e nell’intreccio della storia di questi territori. Così una parte molto consistente delle vicende e della cultura della popolazione dei Castelli Romani è racchiusa nella cospicua rete di percorsi della fede e della religiosità che si intrecciano su tutto il territorio. Le chiese, gli eremi francescani e le abbazie che costellano questa area a sud di Roma testimoniano lo stretto legame tra vita quotidiana e pratica religiosa che per secoli ha scandito l'evoluzione delle sue genti e la loro visita acquista un significato particolare per i tanti contenuti simbolici che essi racchiudono.


Da Lanuvio al Lago di Nemi

Itinerari naturalistici

Il territorio dei Castelli Romani è ricco di ambienti molto diversificati: fertili colline occupate da vigneti ed oliveti, aree montane ricoperte da fitti boschi, zone prative e due laghi. A testimonianza di un passato in cui i Colli Albani erano rivestiti da estese foreste, permangono oggi alcuni boschi misti dove si può ammirare una ricca varietà di specie arboree. Queste formazioni vegetali originarie, a partire dal XVII secolo vennero sostituite dai castagneti, tanto che oggi il Castagno è la specie arborea dominante nella maggior parte dei Castelli. Un ambiente così ricco di specie vegetali e con un sottobosco ricco e rigoglioso, ha consentito lo sviluppo di una grande varietà di animali che è possibile avvistare passeggiando lungo le coste dei laghi di Albano e di Nemi o all’interno dei boschi.

Da Castel Gandolfo, attorno al Lago di Albano, fino all'Appia Antica

Itinerari enogastronomici

La cucina dei Castelli Romani è nota per l’unione della genuinità dei prodotti con il caratteristico sapore dei vini locali condizionato dalla natura vulcanica della zona.
Questo connubio caratterizza tutti i quindici Comuni che costituiscono l’area protetta del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Tra i prodotti tipici, oltre al vino, figurano l’olio, la porchetta, il guanciale e salumi vari.


Prodotti e piatti tipici dei Castelli Romani ...


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