www.castellitravel.com


Vai ai contenuti

La Storia dei Castelli Romani

Con la denominazione di Castelli Romani si indica un insieme di paesi o cittadine dei Colli Albani posti a breve distanza da Roma, città alla cui storia sono da sempre legati, nel territorio corrispondente all'antico Latium Vetus.
Come ha ricostruito lo storico Giuseppe Tomassetti (1848-1911), la denominazione risale al XIV secolo quando molti abitanti di Roma, per sfuggire alle difficoltà economiche e politiche derivanti dalla Cattività avignonese, si rifugiarono nei castelli delle famiglie feudali romane dei Savelli (Albano e Castel Savello, Ariccia, Castel Gandolfo, Rocca Priora), degli (Molara, Monte Compatri, Rocca di Papa), degli Orsini e dei Colonna (Monte Porzio Catone, Nemi, Genzano e Civita Lavinia).

Il territorio dei Castelli Romani è un'area di natura vulcanica, originata dal crollo del alcune centinaia di migliaia di anni fa.
La bocca principale del Vulcano Laziale occupava l'intera aerea della
cintura interna dei Castelli: in seguito collassò dando origine a varie bocche secondarie, di cui la più importante era l'attuale Monte Cavo (949 m s.l.m.).
Le altre bocche minori del Vulcano sono divenute dei bacini lacustri tra i 100.000 ed i 20.000 anni or sono, e in gran parte sono stati prosciugati nel corso dei secoli.
Secondo la classificazione data dal
Servizio Geologico d'Italia la maggior parte del territorio dei Castelli Romani è composta da terreni classificati come v2, cioè materiale eruttivo finale che ha dato origine al famoso .
Le zone di estrazione più note del peperino sono a Marino, ad Albano Laziale, ad Ariccia e in alcune aree della
Valle Latina.

I Castelli possono essere suddivisi in diverse sottozone: l'
area Tuscolana (Colonna, Frascati, Grottaferrata, , Monte Compatri, Rocca di Papa, Rocca Priora facente perno su Frascati, l' area Appia o Albana (Albano Laziale, Ariccia e ) facente perno su Albano Laziale
e l'
area Lanuvina (, Genzano di Roma, Nemi) facente perno nominalmente su Lanuvio ma effettivamente su Genzano di Roma, Velletri e Lariano, che potremmo chiamare area Artemisia, sono un'area a se stante, così come Marino, che rappresenta l'anello di raccordo tra area Tuscolana e Albana.


Torna ai contenuti | Torna al menu